TUNISIA come la GRECIA: cappio al collo!
La pandemia da coronavirus per almeno due anni ha cancellato il turismo, settore da cui dipende circa il 7% del Pil. La guerra in Ucraina ha contribuito a far aumentare l’inflazione: la Tunisia è tra quei Paesi che importa grano e cereali proprio dall’Ucraina, la penuria di generi di prima neccessità ha reso la situazione drammatica.
Le “democrazie” chiedono, per garantire i finanziamenti necessari al Paese, maggiori privatizzazioni (così la finanza internazionale potrà comprarsi la Tunisia) e soprattutto eliminare i sussidi per le famiglie meno abbienti (affamatori!).