FINE PENA MAI…
La crisi del debito ha assottigliato l’economia greca di un quarto e ha portato all’implementazione di misure “lacrime e sangue” che hanno lasciato ferite ancora fresche e non rimarginate nella popolazione meno abbiente.
Negli ultimi otto anni i piani di finanziamento internazionali, oltre a portare alla svendita e privatizzazione di porti e altri gioielli nazionali, hanno preso di mira il sistema pensionistico. Il risultato dei tagli e dell’austerity è che oggi quasi la metà della popolazione più anziana vive in condizioni di povertà.
In teoria la Grecia si libera dalle “catene” della troika e dell’austerity il 20 agosto, data a partire della quale potrà tornare ad affacciarsi sui mercati.
Ma i greci non riavranno mai indietro la loro sovranità economica.

Romano Pisciotti: “Fine pena mai”