Se in Europa il dibattito sul sostegno alla guerra resta debole e si può dire che sul piano degli interessi nazionali stenta a decollare, negli Stati Uniti si intensificano le critiche e i dubbi circa la credibilità del governo ucraino e del presidente Volodymyr Zelensky mentre sempre più spesso viene evidenziato come l’Ucraina non incarni certo quei valori di libertà e democrazia che l’Occidente si vanta di voler difendere.
Nulla di nuovo in realtà per i lettori di Analisi Difesa che ha sempre evidenziato l’eccessiva enfasi con cui si attribuiva al regime di Kiev il ruolo di “freedom fighter” senza tenere conto che l’Ucraina è in fondo a tutte le classifiche mondiali quanto a democrazia, trasparenza, rispetto dei diritti umani, libertà di stampa ed economica.
Fonti:
Presentato da Romano Pisciotti