IL TALLONE D’ACHILLE

La forza, il coraggio

la bellezza

né l’arroganza

hanno salvato

il guerriero spietato:

nel cuore

e negli incubi d’Achille

già c’era

il presagio di morte.

Solo il mito

può sopravvivere

alle debolezze

del corpo,

pur di un semidio!

Di te

nessun poeta

ha scritto storie,

nessuno

ha cantato le gesta:

dove vuoi andare,

comune inquilino

del mondo?

In poco tempo

si perderà,

di te,

anche la polvere.

Se non il mito

rimarrà il ricordo,

privato o pubblico,

in famiglia,

tra gli amici

e tra chi

qualche cosa,

con te,

ha vissuto.

Forse

la tua vita

non sarà scritta

sulla pietra dei secoli,

ma non farti ricordare

per un tallone fragile

bensì

per le tue idee,

i tuoi fatti

e per il tuo sorriso.

 

Romano Pisciotti

7 commenti su “IL TALLONE D’ACHILLE”

  1. Hai toccato un tasto serio ! Come saremo ricordati ? Nessuno di noi può saperlo , per il semplice fatto che non lo sapremo mai . La domanda è ; come ci piacerebbe essere ricordati ?

  2. Bella la foto che hai postato . Credo di riconoscerla . E’ la statua di Achille che sta a Corfù , nel giardino della allora residenza della principessa Sissi . Achilleon .

  3. Il nostro ricordo… sarà la sommatoria dei nostri atti quotidiani: sforziamoci acchè siano il più possibile coerenti e disinteressati…

  4. Possiamo costruire il nostro ricordo per chi? Moglie I nostri figli , fratelli sorelle i colleghi di lavoro , gli amici di infanzia , i compagni di scuola ,gli amici di calcetto , le persone conosciute nell’ambito del lavoro , dell’ hobby , delle vacanze , in ospedale (purtroppo) , degli ‘amici’ incontrati in età avanzata e con i quali stai trascorrendo momenti felici e anche di tristezza ……tutte queste persone avranno un ricordo di noi che non abbiamo costruito se ci siamo dimostrati per quello che siamo .

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