La vera rivoluzione che attendiamo

Voglio che questo momento porti ad una vera rivoluzione.

di Elena Bernabè

Dentro e fuori di noi.

Voglio imparare la lezione da questo periodo difficile, non farmi sfuggire il più piccolo insegnamento, voglio portare dentro di me le emozioni, le riflessioni e i pensieri che mi genera e far sfociare in me un profondo cambiamento di vita.

Voglio che ogni lavoro sia celebrato, rispettato e tutelato. Dal medico all’infermiere, dal giornalista all’insegnante, dall’operaio all’impiegato, dall’inserviente al muratore. Non esiste un lavoro più degno di un altro: come stiamo sperimentando ora anche la cassiera di un supermercato è un’eroina perchè sta svolgendo in questo momento un compito fondamentale.

Voglio che ogni persona sperimenti il tempo per sé come lo stiamo vivendo ora.Senza un tempo lento, semplice e dilatato nessuna persona al mondo può scoprirsi, riposarsi davvero e ricaricarsi. E mettere in atto la propria creatività. E scoprire i propri doni.

Voglio che ognuno di noi diffonda nel mondo il proprio dono, proprio come sta accadendo ora dove sono nati corsi, video, iniziative delle più svariate per poter dare un pezzetto di noi (il migliore!) in questa emergenza.

Voglio che ritorniamo a vivere dell’essenziale, a fare la spesa nei nostri paesi, a comprare solo ciò che ci serve davvero.

Voglio che l’automobile sia utilizzata il meno possibile, solo per necessità e non per svago o per comodità.

Voglio che impariamo a ritirarci dal mondo e ad ammirarlo senza il nostro disturbo e il nostro rumore.

Voglio che le nostre case diventino nidi e non luoghi di passaggio. Voglio che siano il centro delle nostre giornate, che siano curate, vissute e amate come luoghi sacri.

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Non Voglio Che Tutto Riprenda Come Prima

Romano Pisciotti LIKE

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