DESERTO GLOBALE

…Al posto di Dio resta quell’entità labile e friabile che è l’Io. Al posto della patria c’è lo sconfinato deserto denominato globale, dove sciamano masse di sradicati. E al posto della famiglia, come si sa, c’è la mutevole asimmetria dei rapporti transitori e a volte transgenici in cui il singolo prevale con i suoi desideri su ogni comunità, legame e dedizione. Da qui la necessità di ripensare e rifondare quei principi cardinali della vita e di sottrarre le motivazioni della vita al dominio della tecnica e del mercato…

Difendere non basta

Presentato da Romano Pisciotti