Siamo un paese veramente strano.
Votiamo dei referendum e restiamo indifferenti allorché, mortificando la nostra volontà, un qualunque governo, senza distinzione di colore politico e con atteggiamento sprezzante, si arroga il diritto di ignorare completamente le nostre decisioni. (1) Nella nostra anormalità, definiamo “rivoluzione” un avvenimento che tale non è; definiamo “liberazione” un genocidio ed usiamo due metri diversi per definire “eroi” dei traditori e “traditori” degli eroi. Abbiamo perso veramente il senso della misura e della realtà. Cerchiamo di dimostrare l’assurdità di questo comportamento e la conseguente veridicità circa la perdita del senso della realtà….
(C. Lucio Schiano)
I GIOVANI E LE RIVOLUZIONI IERI E OGGI
https://youtu.be/WSszyNAUlX4?t=767
Presentato da Romano Pisciotti