PUZZLE & BUSINESS

(Free translation follows)

“Mio figlio me lo ha spiegato bene: per essere bravo nei puzzle devi avere una strategia, cercare il posto del pezzetto nella zona dove c’è il colore simile. Così fai prima.


L’ha fatta semplice, come i ragazzini, cercando un metodo in qualcosa che sembra essere molto complicato.
Semplice ma non banale, partendo dall’analisi del contesto.
Non ci sono ricette giuste o sbagliate, o meglio, soluzioni giuste possono essere inapplicabili se non si tiene in considerazione il dove, come e da chi vengono praticate.
In generale il business, per qualsiasi campo di applicazione, ha delle regole, degli strumenti, delle metodiche molto simili tra i diversi player, campi di competizione che, per quanto globali, sono gli stessi, regole e leggi comuni, chi scappa viene subito ripreso e la tecnologia è ormai un prodotto che si compra a scaffale.
Stesso numero di pezzi, stessi soggetti, stesso materiale, mescolati allo stesso modo, chi terminerà per primo il puzzle?
Chi ha un metodo semplice e reale, strutturato e replicabile, chi guarda il pezzetto senza perdere d’occhio l’insieme, chi ha ben chiaro il contesto.”

Mario Verna

Presentato da Romano Pisciotti

FREE TRANSLATION:

My son explained it to me well: to be good at puzzles you must have a strategy, look for the place of the piece in the area where there is a similar color. So do it first.

He made it simple, like kids, looking for a method in something that seems to be very complicated.
Simple but not trivial, starting from the analysis of the context.
There are no right or wrong recipes, or rather, right solutions can be inapplicable if you don’t take into consideration where, how and by whom they are practiced.
In general, the business, for any field of application, has rules, tools, methods that are very similar between the different players, fields of competition that, although global, are the same, common rules and laws, those who run away are immediately caught and technology is now a product that can be bought on the shelf.
Same number of pieces, same subjects, same material, mixed in the same way, who will finish the puzzle first?
Who has a simple and real, structured and replicable method, who looks at the piece without losing sight of the whole, who has a clear context.

italmotor@gmail.com

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