“La recessione è potenzialmente ostile alla politica della concorrenza”
“The recession is potentially hostile to competition policy”
J.FINGLETON
L’esperienza della Grande Depressione negli Stati Uniti mostra segnali contraddittori, che vanno dalla sospensione al rafforzamento della politica antitrust.
Fino alla crisi attuale, il diritto antitrust europeo non ha dovuto affrontare recessioni gravi, ma solo crisi settoriali o congiunture negative di limitata entità.
La crisi attuale ha investito gli ordinamenti dei paesi capitalistici in una fase storica in cui le norme antitrust, pur scontando le perenni incertezze nell’individuazione dei principi ispiratori, si trovavano in una fase di allentamento applicativo evidente, in un quadro ideologico iperliberistico; a ciò si aggiunga che la modernizzazione del diritto antitrust comunitario, entrata in vigore nel 2003, è figlia di un periodo di grande sviluppo e di prevalente ideologia neoliberista, e non si pone neanche il problema della possibile sopravvivenza della figura del “cartello di crisi”, senza considerare che una procedura di self- assessment può essere una soluzione razionale ed efficiente se attuata da imprese efficienti e prospere, mentre si presenta molto meno credibile se attuata da imprese che si trovano in condizioni di emergenza o di vera e propria crisi strutturale di settore. La grave crisi finanziaria mondiale, apertasi nell’autunno del 2008, ha creato un clima di emergenza, nel quale alcuni stati membri hanno pensato di dovere immediatamente intervenire, in primo luogo per il salvataggio di banche in difficoltà.
The experience of the Great Depression in the United States shows contradictory signals, ranging from suspension to strengthening antitrust policy.
Until the current crisis, the European antitrust law has not had to face serious recessions, but only sectoral crises or limited negative conjunctures.
The current crisis has invested the laws of the capitalist countries in a historical phase in which the antitrust norms, while discounting the perennial uncertainties in the identification of the inspiring principles, found themselves in a phase of evident application loosening, in a hyperliberistic ideological framework; in addition to this, the modernization of the EU antitrust law, which came into force in 2003, is the result of a period of great development and prevailing neoliberal ideology, and there is not even the problem of the possible survival of the figure of the “crisis cartel” , without considering that a self-assessment procedure can be a rational and efficient solution if implemented by efficient and prosperous companies, while it is much less credible if implemented by companies that are in an emergency or real structural crisis than sector. The severe global financial crisis, which began in the fall of 2008, created an emergency climate, in which some member states thought they would have to intervene immediately, primarily for the rescue of troubled banks.
“Antitrust seems to be a luxury that the country cannot afford in any crisis”
“L’antitrust sembra essere un lusso che il paese non può permettersi in nessuna crisi”
Presented by Romano Pisciotti