Covid-19, confinare gli anziani è etico?

Dice la storica Eva Cantarella: “Mi preoccupa questa regressione: si torna a ragionare su cose che erano state cancellate da secoli. L’idea di proibire agli anziani di uscire, anche in relazione alla minore o maggiore produttività, è una barbarie. I vecchi non sono un peso: la vecchiaia ha i suoi valori, tra i quali quelli della trasmissione della conoscenza. L’idea sembra riprendere gli scritti di Ovidio in cui si faceva cenno a un’antica stagione storica in cui gli anziani non producevano, consumavano poco e venivano perciò eliminati (lanciati dai ponti nel fiume Tevere). Ovidio ne parla, ma non ci crede. Anche a me sembra impossibile che si ragioni in questa direzione”.

Giovanni Toti: “Per quanto ci addolori ogni singola vittima del Covid 19, dobbiamo tenere conto di questo dato: solo ieri tra i 25 decessi della Liguria, 22 erano pazienti molto anziani. Persone per lo più in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese che vanno però tutelate”.

PERSONE…CHE VANNO PERO’ TUTELATE !!!!!!!!… Così il Presidente della Liguria ha terminato il suo tweet, dunque il polverone sollevato è stato dovuto solo ad una interpretazione politica e sociale assolutamente scorretta.

Probabilmente è poco logico il divieto di far trascorrere qualche ora agli anziani con i propri cari durante il Natale…sicuramente vanno prese le dovute precauzioni, ma proibire il sostegno e la gioia di un incontro è più drammatico della morte stessa: gli anziani abbandonati cominciano a morire così e i nipoti continueranno nella rimozioni dei valori della famiglia (fondamento dello Stato)….già tanto massacrati.

 

Romano Pisciotti

Stato bugiardo

C’è una cosa che i buoni, onesti, sinceri, generosi e laboriosi cittadini italiani non hanno ancora capito fino in fondo: l’Italia è uno stato bugiardo. Viviamo in uno stato che non nasce da una rivoluzione come quella francese, e in un paese dove lo stato non si identifica in noi, e noi non ci identifichiamo nello stato.
Noi cerchiamo di gabbare lo stato, evadendo le tasse e cercando di tenerlo lontano in ogni modo dalle nostre cose e dalle nostre attività, e lo stato ci tratta, come ci ha sempre trattato, da sudditi, non da cittadini.
Lo stato mente, estorce, imbroglia, inganna, ti frega appena può, fa le leggi e le trasgredisce ma è implacabile con i cittadini trasgressori. Lo stato è severo con i debitori che non pagano, ma egli stesso non paga. Ma lo stato può, poiché egli si erge al di sopra dei cittadini, e fa quello che non permette ai cittadini di fare.
Chiedete ai terremotati di tutta Italia, chiedete ai dimenticati, chiedete ai creditori non pagati dallo stato, ai reclusi innocenti, ai vessati dal fisco, verso i quali lo stato può tutto e dal quale il cittadino è inerme.
E allora, quando lo stato in emergenza corona-virus ha promesso sussidi, sovvenzioni, aiuti, sostegno, indulgenze, rinvii, elargizioni, crediti e garanzie, gli avete creduto? Mal ve ne incolga, avete fatto male a credergli e adesso lo stato si sta dimostrando quello che è: uno stato bugiardo.

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