”CHIUDIAMO LE AZIENDE ITALIANE IN ATTESA DI VINCERE LA GUERRA O TROVIAMO UNA SOLUZIONE EFFICACE? …stiamo decidendo di essere sempre più deboli e succubi delle decisioni altrui, in Europa e in tutti i contesti sovranazionali di cui facciamo parte.
Dato che siamo membri storici e potenzialmente cruciali dell’UE e della NATO, e che storicamente per diversi motivi siamo stati un caso di scuola di buon equilibrio tra le grandi potenze che stupidamente si scontrano anche oggi, perché non riusciamo a capire che dobbiamo alzare con orgoglio la nostra voce e dire ai nostri compagni di viaggio che così non si può andare avanti?
Prima o poi lo dovremo fare, altrimenti vedremo una penisola desertica e senza più dignità in alcun contesto, tenuta in vita con sovvenzioni da esterni per usufruirne come base strategica dal punto di vista logistico”
Da un articolo di Cristiano Donelli, presentato da Romano Pisciotti