Funzionario FIFA arrestato a Zurigo estradato negli USA
10.07.2015 – aggiornato: 10.07.2015 – 17:29
Uno dei sette funzionari della Federazione mondiale di calcio (FIFA) arrestati in maggio a Zurigo ha acconsentito alla sua estradizione negli Stati Uniti.
Lo riferisce l’Ufficio federale di giustizia (UFG) che, per ragioni di sicurezza e di tutela della personalità, non dà indicazioni sul momento della consegna né sul nome del dirigente.
In una prima audizione della Polizia cantonale di Zurigo subito dopo il suo arresto, il funzionario si era opposto all’estradizione negli Stati Uniti. L’UFG aveva pertanto invitato gli USA a presentare una domanda formale di estradizione, che è stata trasmessa a Berna il primo di luglio.
Ieri, quando è stato sentito in merito alla domanda formale americana, l’interessato ha acconsentito all’estradizione. L’UFG ha potuto pertanto autorizzarla con procedura semplificata. Il funzionario della FIFA deve ora essere preso in consegna da una scorta di polizia e trasferito negli Stati Uniti entro dieci giorni.
Il 27 maggio scorso, in seguito a una domanda d’arresto statunitense, l’uomo era stato arrestato a Zurigo e incarcerato in vista d’estradizione insieme a sei altri funzionari della FIFA. La procura del Distretto Est di New York li accusa di aver accettato tangenti per oltre 150 milioni di dollari per l’assegnazione dei diritti di commercializzazione a varie imprese di marketing sportivo per partite di qualificazione per i Campionati del mondo nonché campionati regionali e continentali nell’America del Sud e del Nord. In tale modo i funzionari avrebbero arrecato danni finanziari a due federazioni continentali della FIFA come pure a diverse federazioni nazionali.
La Fifa ha annunciato ieri la sospensione a vita dell’americano Chuck Blazer, la gola profonda delle indagini americane, ex membro del comitato esecutivo della FIFA ed ex segretario generale della Confederazione di football dell’America del Nord, dell’America centrale e dei Caraibi (Concacaf).