Sistema di propulsione con aquilone 

La soluzione integrata Seawing combina la tecnologia degli aquiloni con un sistema di controllo di volo automatizzato sviluppato dall’industria aerospaziale per sfruttare la potenza del vento. Sicuro, pulito, affidabile e compatto, il sistema può essere utilizzato facilmente da qualsiasi nave commerciale per ridurre le emissioni e il consumo di carburante in media del 20%.

SOFTWARE

L’interfaccia di controllo consente di automatizzare le operazioni e il monitoraggio di Seawing dalla timoneria. La soluzione EcoRouting consente alla nave di beneficiare delle opportunità meteorologiche per massimizzare il risparmio di carburante attraverso :

la tecnologia avanzata Digital Twin


un algoritmo di ottimizzazione della rotta, sviluppato dal partner Maxsea, che ottimizza la rotta della nave in base alle previsioni meteorologiche, mantenendo l’ETD e l’ETA pianificati.

procedure di facile utilizzo, adattate alle operazioni navali reali

HARDWARE

L’hardware di Seawing è composto da tre parti:

L’apparecchiatura di plancia supervisiona il funzionamento e il monitoraggio di Seawing, nonché il sistema EcoRouting.


L’attrezzatura di coperta consente il decollo e l’atterraggio automatizzato dell’ala parafoil. È composto da un albero, carrelli, argani e un magazzino. L’ala viene estratta dal magazzino grazie al sistema di carrelli, prima di essere gonfiata in cima all’albero per il decollo.


L’attrezzatura di volo, che comprende l’ala del parafoil, una capsula di controllo del volo e un cavo ombelicale, controlla il volo automatizzato e ottimale dell’ala. L’ala è collegata al pod, che a sua volta è collegato alla nave tramite il cavo ombelicale, che gestisce la trazione, trasferisce i dati e fornisce energia al pod. Durante il volo, il pod governa l’ala per massimizzare la potenza del sistema e garantire la sicurezza.

Presentato da Romano Pisciotti

SPLENDIDO NOVEMBRE

I novantuno anni di mia madre

 

Splendido novembre

 

Sono state più le lacrime

a scavarle anni e rughe,

sarà l’amore che ha donato

a renderle ancora tanta bellezza.

Ha pagato in tante fatiche

le gioie e le emozioni

da consumarle spalle e anni,

senza spegnerle un sorriso dolce.

Oggi, nostra madre vive l’equilibrio 

di una splendida, tenera resilienza

aspettando il ritorno dei ricordi

e del nostro intenso abbraccio.

 

Auguri, dolce e coraggiosa mammetta

Annamaria & Romano.

 

Ho messo nel cuore

gli abbracci persi,

i momenti mancati

e i tuoi sorrisi

che teneramente cercano

il riflesso dei miei.

Pesi ingiusti

e necessarie lontananze

accendono la gioia

di future carezze,

aspettami.

 

Romano

 

 

( di Romano Pisciotti)

Il filo della vita

Il filo della vita ( di Romano Pisciotti)

 

Mia madre

è un filo d’argento

che unisce

mare e Luna:

tremulo luccichio

in notti buie.

Fragili bagliori

resistenti alle burrasche

e all’infinito,

resistenti al pianto

al dolore,

alle mie assenze

al mio orgoglio

ai mie sogni,

alle mie sconfitte.

Filo d’argento

che lega il dono

al coraggio:

il dono della vita

al coraggio d’affrontarla.

 

R.P.

 

 

 

23 novembre 2019, novantesimo compleanno di mia madre….

 

Auguri, mammetta !!!

 

 

IVANA ALBERGATI PISCIOTTI

 

 

A chi vuoi tu

A chi vuoi tu

Un Natale per chi vorresti abbracciare ancora.
Un ricordo, un pensiero a chi vorresti ritrovare intorno al tavolo della piccola cucina…scartocciando gioiosamente i suoi doni: la vita, l’amore e la felicità di un sorriso.
Natale in una foto ancora impressa nella pellicola, senza la tecnologia di uno smartphone, e con gli occhi socchiusi nell’abbaglio di un flash: immagini lente, di un tempo, sospese nella mente. Abiti e parole non più di moda, luce opaca come una lampadina che va esaurendosi appena un’attimo prima che il filamento incandescente si spezzi, spegnendosi per sempre.
Riaccendere, nella magica notte, le carezze e i modi d’un tempo che ci sono stati donati per un periodo irripetibile…tranne che a Natale, perché non ci sarebbe festa senza di loro.

  • Romano

 

Romano Pisciotti

Sorriso

In una foto ho rivisto lo spensierato sorriso del nostro Stefano, nell’assolato piazzale del brigantino, in un pomeriggio di quarant’anni fa.
Siamo invecchiati e tutti abbiamo avuto la nostra dose di gioie e disavventure, forse in proporzioni diverse e non sempre le gioie hanno compensato i crucci o le paure. Tornare a Livorno e sollevare la coperta del tempo, scoprendo corpi di gladiatori e profumi di speranze, ha commosso un po’ tutti…anche se non tutti i ricordi sono riusciti a sovrapporsi con la realtà di quell’incontro.

Caro Stefano, ho avuto la fortuna di averti accanto in quella cena informale dell’ultima serata, so bene che per te deve essere stato ancor più difficile tornare a Livorno: le pillole per digerire la vita e il bastone per ritrovare il passo, certo, non t’hanno agevolato.

Sono stato fortunato perché mi hai regalato i racconti dei tuoi viaggi, la tua ironia e un pizzico della tua gioiosa follia. Ti guardavo con affetto, mentre ascoltavo i tuoi aneddoti dipinti da dettagli e sottolineature quasi maniacali; ti guardavo e, sotto quella tua barba arruffata che t’incornicia il volto, vedevo un pacifico sorriso: quel sorriso di chi ha imparato a prendere la vita con coraggio e filosofia.

Un abbraccio forte carissimo amico.

Romano

STEFANO

72.mo

Accademia Navale

 

Romano Pisciotti

Mito & Bellezza // Myth & Beauty

 

Venere e Nettuno

Neptune is religious, mystical, creative, can not feel pleasure if it does not involve the imagination and its unconscious. Venus, instinctive, passionate, immediate, seductive.

Nettuno è religioso, mistico, creativo, non può provare piacere se non coinvolge l’immaginazione e il suo inconscio. Venere, istintiva, passionale, immediata, seduttrice.

Nettuno – Danzica, Polonia

History, mythology and legend of Poseidon

God of the Sea
Called Neptune in Roman mythology, Poseidon, brother of Zeus, was the God of the Sea. But also the protector of horses and the one who triggers earthquakes. The relationship between the sea and horses is justified by some scholars. They state that originally Poseidon was to be born as a God-horse and only later was associated with the sea. This was when the Greek peoples began to devote themselves more to fishing and maritime businesses than to the cultivation of land.

Storia, mitologia e leggenda di Poseidone

Dio del Mare
Denominato Nettuno nella mitologia romana, Poseidone, fratello di Zeus era il Dio del Mare. Ma anche il protettore dei cavalli e colui che scatena i terremoti. La relazione tra il mare e i cavalli viene giustificata da alcuni studiosi. Questi affermano che originariamente Poseidone doveva essere nato come Dio-cavallo e che solo successivamente sia stato associato al mare. Questo quando i popoli greci cominciarono a dedicarsi più alla pesca e ai commerci marittimi che alla coltivazione delle terre.

Poseidone (Nettuno)

Venere (Venus):

Ancient Italic divinity, assimilated to the Greek goddess Aphrodite and venerated as a goddess of beauty, love, fertility and spring nature.

Venere di Milo – Parigi

Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.

http://www.auroraviewresort.com/poeti-artisti-scrittori-poeti-artists-writers/

Presented by Romano Pisciotti

Straulino

Si è sempre detto che un’immagine vale più di cento parole…vero, tanto più vero se le immagini sono due e si rincorrono, per un strano destino, nella sequenza di pubblicazione di due miei amici su Facebook: la prima è il passaggio del Vespucci, al comando del mitico Comandante Straulino, nel canale navigabile di Taranto senza l’ausilio delle macchine; la seconda è l’inquietante immagine di una moderna e gigantesca nave da crociera in ingresso a Venezia. Onore ai due Comandanti che mostrano un buon corredo di “attributi” e perizia marinaresca: il primo, danzando con il vento, il secondo, domando centomila tonnellata di ferro con tutta la tecnologia navale disponibile. Bravura e meticolosa conoscenza della propria nave e degli elementi in gioco: vento, corrente e ogni capriccio del Creatore.

La prima foto è del 1965, la seconda è molto più attuale. La prima foto ci riporta ad una dimensione più umana e antica: alla storia della marineria, a viaggi di uomini coraggiosi vissuti ben prima di Straulino, marinai che impararono e insegnarono a convivere con le forze della Natura.

Ogni Comandante, anche se oggi abbiamo la forza della tecnologia, deve fare i conti con quegl’insegnamenti.

A prescindere da tutto ciò, il Vespucci è passione e rispetto per il mare, mentre quell’enorme isola d’acciaio, così “incombente” in quella foto, sembra più un insulto alla Serenissima o, quanto meno, una minaccia per i suoi tesori e la sua storia. 

Abbiamo perso le proporzioni, la grazia e il rispetto che sono fonte di civiltà; l’eccesso è barbaro, imbruttisce e non è civile, forse, non è neppure umano. 

Quella grande nave bianca, vanto tecnologico di crociere interspaziali, non ha nessun bisogno di eclissare la storia di un paese per il demente divertimento di qualche passeggero che, molto meglio, potrebbe assaporare arte e storia vivendole a passeggio tra le calle di una città meravigliosa.

Questo è il trionfo del “low cost”? Crociere a poco prezzo con il rischio, per l’umanità, di pagare un tributo inimmaginabile: la fine del bello e del sottile piacere dell’arte! 

Basterebbe fermare quelle balene bianche un po’ più in là…ma forse abbiamo già perso il bene della logica e dell’intelletto.

Romano Pisciotti

Verso la fine

Oggi, molti ritengono lo Stato Sovrano, la difesa dei sui confini, delle sue aziende, delle sue infrastrutture e della sua bandiera un anacronismo.

 

 

La moderna filosofia post-industriale, espressa dalla globalizzazione selvaggia, è il “nuovo pensiero democratico” che ci porterà ( felici e App-dipendenti ) alla Nazione Unica….al dominio delle multinazionali, alla fine della privacy, delle libertà e alla vita scandita da un algoritmo.

Stato mercato

Se non sarà la fine del genere umano, sarà la fine dell’umanità!

 

Romano Pisciotti

FUTURE: AFRICA !!!…FUTURO: AFRICA !!!!

 

By Salih Booker and
Ari Rickman

(Versione originale con traduzione in italiano e miei commenti. Romano Pisciotti)

Beginning in 2035, the number of young people reaching working age in Africa will exceed that of the rest of the world combined, and will continue every year for the rest of the century. By 2050, one in every four humans will be African. At the end of the century, nearly 40 percent of the world’s population will be African. Yet, instead of preparing to build a relationship that can grow with the continent, based upon diplomatic cooperation, the United States is doubling down on more than a decade of reliance on its military as the primary vehicle of engaging with Africa. The consequences, as one might expect, are overwhelmingly negative.

A partire dal 2035, il numero di giovani che raggiungono l’età lavorativa in Africa supererà quelli del resto del mondo messi insieme e continuerà ogni anno per il resto del secolo. Entro il 2050, un uomo su quattro sarà africano. Alla fine del secolo, quasi il 40% della popolazione mondiale sarà africana. Eppure, invece di prepararsi a costruire un rapporto che possa crescere con il continente, basato sulla cooperazione diplomatica, gli Stati Uniti stanno facendo affidamento sulle proprie forze armate come principale veicolo per impegnarsi con l’Africa. Le conseguenze, come ci si potrebbe aspettare, sono assolutamente negative.

 

The impending demographic dividend will only add to Africa’s economic importance. Since 2000, at least half of the countries in the world with the highest annual growth rate have been in Africa. By 2030, 43 percent of all Africans are projected to join the ranks of the global middle and upper classes. By that same year, household consumption in Africa is expected to reach $2.5 trillion, more than double the $1.1 trillion of 2015, and combined consumer and business spending will total $6.7 trillion.

L’imminente crescita demografica non farà che aumentare l’importanza economica dell’Africa. Dal 2000, almeno la metà dei paesi al mondo con il più alto tasso di crescita annuale si trova in Africa. Entro il 2030, il 43% di tutti gli africani è destinato a entrare nelle fascia delle classi medie e superiori globali. Entro lo stesso anno, il consumo delle famiglie in Africa dovrebbe raggiungere i $ 2.5 trilioni, più del doppio di $ 1.1 trilioni del 2015, e la spesa congiunta di consumatori e imprese ammonterà a $ 6.7 trilioni.

Romano Pisciotti: …e l’Europa sta a guardare, preoccupandosi solo di raccogliere qualche disperato dal mare.

Tutto questo mentre la Cina sta investendo in modo massiccio nel continente.

… and Europe is watching, just worrying about picking up some desperate people from the sea.

All this while China is investing heavily on the continent.