“Ne bis in idem”…not twice about the same

not twice about the same
Literally translated ne bis in idem meansnot twice about the same’. Put simply—a closer look below will reveal complications—the principle provides that nobody should be judged twice for the same offence. Historically, the principle derives from the Roman law maxim bisde eadem re ne sit actio.

The Grand Chamber of the of the  Court of Justice, is hearing today two very important cases that relate to the principle of non bis in idem in competition and regulatory proceedings (there has been a flux of such cases recently). Case C-117/20 is about whether that principle applies between regulatory and competition proceedings, where the same facts may be examined under two different legal regimes. There are also interesting questions about limitations on the freedom to conduct business, protected by Article 16 of the Charter of Fundamental Rights. These are particularly critical questions for the enforcement of the future Digital Markets Act. Case C-151/20 is about non bis in idem as between national and EU competition law-based proceedings. Particularly interesting is a question whether the above principle applies to the case of immunity recipients, where no fine has been imposed, yet there is a finding of infringement. The fact that these cases are heard by the Grand Chamber may mean that the Court could revisit its Toshiba case law, where it adopted a very conservative and restrictive interpretation of double jeopardy in competition cases. I think it’s about time to align the EU case law on this matter.
FROM:
Traduzione:
La Grande Sezione del Court of Justice of the European Union sta ascoltando oggi due casi molto importanti che riguardano il principio del non bis in idem nei procedimenti in materia di concorrenza e regolamentazione (recentemente si è avuto un flusso di tali casi). La causa C-117/20 riguarda l’applicazione di tale principio tra procedimenti normativi e di concorrenza, qualora gli stessi fatti possano essere esaminati nell’ambito di due regimi giuridici diversi. Vi sono anche interessanti domande sulle limitazioni alla libertà di condurre affari, tutelate dall’articolo 16 della Carta dei diritti fondamentali. Si tratta di questioni particolarmente critiche per l’applicazione della futura legge sui mercati digitali. Il caso C-151/20 riguarda il non bis in idem tra procedimenti nazionali e comunitari basati sul diritto della concorrenza. Particolarmente interessante è la questione se il principio di cui sopra si applichi al caso dei beneficiari dell’immunità, in cui non è stata inflitta alcuna ammenda, ma vi è una constatazione di infrazione. Il fatto che tali cause siano state eseudite dalla Grande Sezione può significare che la Corte potrebbe riesaminare la sua giurisprudenza Toshiba, in cui ha adottato un’interpretazione molto conservatrice e restrittiva della doppia incrivizione nelle cause in materia di concorrenza. Penso che sia giunto il momento di allineare la giurisprudenza dell’UE in materia.
Presented by Romano Pisciotti

Legal competition experts

Prof. Avv. Davide Maresca is currently managing partner of the Maresca & Partners law firm in Brussels and Genoa, where he has gained specific experience in the field of state aid, competition and regulation of transport infrastructures.

Il Prof. Avv. Davide Maresca è attualmente managing partner dello studio legale Maresca&Partners a Bruxelles e Genova, dove ha maturato specifica esperienza in materia di aiuti di stato, concorrenza e regolazione delle infrastrutture di trasporto.

The Firm has always paid a great deal of attention to the discipline dictated by the European Union in the matters of liberalization of services, privatizations, transport, labor, the environment, consumers, competition and, in general, the internal implementation of the most important Community policies.

Particularly important is the activity performed before the European Commission and the European Courts (Court of Justice and Court of First Instance) as well as the corporate consultancy activity regarding conduct compliant with EU regulations. The Firm constantly follows the procedures it is invested with before the institutions of the European Union using a dedicated structure in Brussels.

The firm boasts a consolidated experience in competition matters both internally and at community level. The activity was concentrated in the treatment of numerous cases of abuse of a dominant position, agreements / cartels and concentrations. On many occasions our lawyers have dealt with liberalized economic sectors as well as the IT sector (in particular the production, trade and use of software) and infrastructures.

Particular relevance is represented by the state aid and internal market activity, with reference to the free movement of services, goods and capital, as well as the award of public contracts and concessions.

In assisting M&A and privatization operations, in addition to the corporate aspects, the Firm pays particular attention to the prevention and resolution of situations actually or potentially distorting competition.

Lo Studio dedica da sempre moltissima attenzione alla disciplina dettata dall’Unione europea nelle materie della liberalizzazione dei servizi, delle privatizzazioni, del trasporto, del lavoro, dell’ambiente, dei consumatori, della concorrenza e, in generale, dell’attuazione interna delle più importanti politiche comunitarie.

Particolare rilevanza ha l’attività prestata davanti alla Commissione europea e alle Corti europee (Corte di giustizia e Tribunale di primo grado) nonchè l’attività di consulenza societaria in ordine ai comportamenti conformi alla disciplina comunitaria. Lo Studiosegue costantemente le procedure di cui è investito davanti alle istituzioni dell’Unione europea avvalendosi si una struttura dedicata a Bruxelles.

Lo Studio vanta una consolidata esperienza nella materia della concorrenza tanto a livello interno quanto a livello comunitario. L’attività si è concentrata nella trattazione di numerosi casi di abuso di posizione dominante, intese/cartelli e concentrazioni. In molte occasioni i nostri avvocati si sono occupati di settori economici oggetto di liberalizzazione nonchè del settore dell’informatica (in particolare della produzione, commercio e utilizzazione di software) e delle infrastrutture.

Particolare rilevanza è rappresentata dall’attività in materia di aiuti di stato e mercato interno, con  riferimento alla libera circolazione dei servizi, delle merci e dei capitali nonché all’aggiudicazione degli appalti pubblici e delle concessioni.

Nell’assistenza ad operazioni di M&A e di privatizzazioni, oltre agli aspetti societari, lo Studio dedica particolare attenzione alla prevenzione ed alla risoluzione di situazioni effettivamente o potenzialmente distorsive della concorrenza.

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