EROI PRONTI ALL’USO

EROI PRONTI ALL’USO

di Romano Pisciotti

 Oggi c’è una narrazione, come usa dire, una “narrazione” che trasforma in eroe ogni cittadino che può servire alle televisioni per lunghe dirette o per far titoloni sui giornali: “eroe” per una medaglia a basso costo offerta dai media spazzatura.

Ho una certa irritazione, non verso l’eroe di turno, ma per i giornalai che distribuiscono facili allori.

Viviamo in un paese post-storico, dove non si fanno più figli, dove per un benessere fuggente e illusorio si seguono politicanti e non più idee. Un po’ in tutto il mondo si svende il passato barattandolo con un futuro incerto. La marea melmosa non riconosce i valori scolpiti nei monumenti e l’ignoranza regna padrona.

Nel paese post-storico si parla di strategia e tattica solo per le finali di calcio o per vendere un nuovo dentifricio, nessuno è più interessato a quello che succede oltre la nostra porta, tanto meno oltre le nostre coste. In un paese post-storico che c’importa dell’identità o della coscienza? Viviamo come ebeti felici nel mondo globalizzato dove gli eroi, e i cattivi, li creano alla tivù. Anche il paese post-storico ha bisogno di santi e di diavoli…nell’attesa che un algoritmo, al quale tutti saremo inginocchiati, decida il torto e la ragione.

Fortunatamente i morti hanno tutta la pazienza possibile e gli angeli sanno chi accogliere nell’Olimpo, mentre i cittadini del mondo seguono un veloce cambiamento: l’estinzione dell’intelligenza e del coraggio!

 R.P.