Navi in grigio

 

Sono passati tanti anni eppure sento ancora, su per il naso, l’odore della pittura grigio militare, quell’odore che si respirava a bordo delle nostre navi: salsedine, vernice fresca, minestrone strabollito, fatica, coraggio e dedizione.

L’odore che ha accompagnato per mesi la mia giovinezza.

Quella pittura, stesa anche sulle murate e i casseri di sofisticate unità moderne, non perde il caratteristico odore come se i noti aromi fossero un marchio di fabbrica della Marina.

Hanno respirato pittura grigia i nostri eroi e i semplici nocchieri che per mare hanno lasciato il cuore e spesso la vita.

Ammiragli o marò, su quelle navi hanno portato luccicanti alamari o hanno lucidato ottoni: tutti uomini legati in uno stesso destino, sempre uniti da quel ferro dall’odore grigio e dal suono di una vita non banale.

Romano Pisciotti

Unità della Marina Militare Navi in grigio Romano Pisciotti

Unità della Marina MilitareRomano Pisciotti

4 thoughts on “Navi in grigio”

  1. Veramente non é tanto la pittura quella che rimane nell amente ma, almeno per me, l’odere della nafta la cui parte volatile diffonde in grio eteri afrodisiachi…”

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