L’Italia, su cosa basa la propria forza nei contesti internazionali? Su cosa può far leva per difendere i propri interessi?
Negli ultimi anni i principali elementi di credibilità internazionale e di cooperazione con altre nazioni in modo istituzionalmente coordinato, sono derivati dalla difesa e dall’industria della difesa e cioè dalla nostra possibilità e volontà di partecipare a missioni internazionali Nato, Onu, Ue e dalla nostra possibilità e volontà di fornire tecnologie militari di alto livello tecnologico ad altre nazioni.
Per una nazione come la nostra, priva di risorse naturali strategiche, quasi totalmente dipendente da altri per le risorse energetiche, con un’economia forte, tecnologicamente avanzata, ma non rilevante su scala mondiale nei settori più innovativi (elettronica, telefonia, informatica, chimica, etc.), forze armate preparate ed efficienti, supportate da un’industria credibile ed all’avanguardia, diventano presupposti di sopravvivenza, di credibilità e di competitività e quindi strumenti fondamentali per mantenere un ruolo rilevante nei consessi che contano.
La necessità di disporre di tecnologie e know how propri, nel settore industriale della difesa è un punto rilevante ed imprescindibile, pertanto, nella difesa degli interessi di una nazione.
Presented by Romano Pisciotti