Mentre il Governo dichiara guerra al “sommerso” ( parte integrante dell’economia del paese) rischiando di deprimere ulteriormente l’economia pur di accaparrarsi un maggior gettito fiscale (…già tra i più alti in Europa), non batte ciglio per l’evasione legalizzata che s’immerge come un sottomarino nelle acque del, di fatto, paradiso fiscale olandese:
Campari non è l’unico ad aver fatto questa scelta e non sarà neppure l’ultimo:
Fiat (FCA) ha portato la sede fiscale in Olanda dal 2014, seguita da MediaForEurope, la nuova holding che ha unito Mediaset italiana e spagnola. Ecco altri che si sono spostati nei Paesi Bassi: Cementir, del gruppo Caltagirone, Eni, Enel, Exor, Ferrero, Prysmian, Saipem, Telecom Italia, Illy, Luxottica Group.
In Europa non si hanno le idee chiare sulla concorrenza sleale!!!
Romano Pisciotti