NEI GIARDINI DI NETTUNO

Nel silenzio del mistero,

nel buio profondo

dove

solo pochi pensieri

raggiungono

le anime disperse

e i relitti dimenticati,

piccoli e grandi mostri

si nutrono

del tempo senza giorni.

In quei freddi giardini

vivono

gl’incubi dei marinai,

lontani da Dio

e dal coraggio

dell’avventura.

Romano Pisciotti

Da una nuova revisione dei dati oceanici emerge che oltre il 99,999 per cento del fondo marino globale non è mai stato osservato dagli esseri umani.

SENZA PAURA DELLA MORTE

Vorrei tornare in mare

per sentire

il respiro del cielo

e la carezza della Luna,

ritrovare i miei sogni

e i segreti delle onde,

vorrei tornare

con te

per dividere i silenzi

e lo stupore dell’anima:

parlarti con lo sguardo

e accompagnarti

nell’avventura

d’orizzonti senza fine.

Non avrò più

paura della morte:

metterò il cuore

tra te e l’infinito.

 

Romano Pisciotti

 

I would like to return to the sea
to feel
the breath of the sky
and the caress of the Moon,
to rediscover my dreams
and the secrets of the waves,
I would like to return
with you
to share the silences
and the wonder of the soul:
to talk to you with my gaze
and accompany you
in the adventure
of endless horizons.
I will no longer be
afraid of death:
I will put my heart
between you and the infinite.

Romano Pisciotti

 

VIAGGIO TRA LE ROSE DI GERICO

Il vento, il sale

e il deserto:

il lungo viaggio

nelle notti fredde

e giorni bollenti.

La marcia

tra le dune

dove la mente si perde

e il cuore scoppia.

Le anime

di antichi viaggiatori

vivono sotto le stelle

e vegliano 

il passo lento

della carovana

dai profumati giardini

della mediterranea

Alessandria

alle torri di fango

della misteriosa Kano.

Dove ci fu mare

una bianca conchiglia,

prigioniera nella terra,

è ricordo del grembo

e della fertilità del creato

per chi ha

tutta la vita e la casa

arrotolate

in un vecchio tappeto.

 

Romano Pisciotti

La Rosa di Gerico (Rosa della Resurrezione ) è considerata una pianta che non muore mai: si tratta di una specie originaria degli ambienti desertici, che entra in una sorta di letargo durante i prolungati periodi di siccità.

 

ACERBE LABBRA

Acerbe labbra,

affamate di sogni,

vivono l’amore

con emozione,

imbarazzo e passione;

labbra

che si schiudono

al mondo e al destino,

prendendo coscienza

della vita,

del piacere, del futuro

e del tempo…

ansiose

di superare l’adolescenza,

baceranno la gioia

per un breve istante,

presto assaggeranno,

della lacrimosa nostalgia,

il doloroso sapore.

Romano Pisciotti

PAURA DI TRUMP?

L’Europa ha facilitato e in parte finanziato lo spostamento fisico di aziende (es. verso la Polonia), ha facilitato lo spostamento virtuale di aziende (es. sede fiscale in Olanda).
Si è favorita la de industrializzazione di alcuni paesi, Italia in primis. Si sono svenduti asset, Grecia in primis. Si è favorita l’economia tedesca con l’euro: con un tasso fisso ha evitato la rivalutazione del marco, che avrebbe frenato l’export tedesco. L’Europa non si è opposta all’estensione della NATO a est, svegliando l’orso russo e ha invitato nella UE paesi economicamente ben lontani dall’economia dell’Europa centrale. La UE ha rinunciato al gas russo a basso prezzo e ha destabilizzato la propria economia con le politiche verdi (auto elettriche imposte per legge). La UE sta favorendo il riarmo della Germania e le spese militari di tutti i paesi per la difesa, ma ha già mandato le navi militari nel mar cinese per esercitazioni NATO (chi vogliamo difendere lÌ?).
La globalizzazione (…e la politica interna all’Europa) ha creato concorrenze basate sulla ricerca di manodopera a basso costo più che sulla capacità di produrre meglio (es. FIAT in Polonia, IVECO in Spagna). La UE ha favorito l’immigrazione incontrollata e clandestina. La UE ha indirettamente finanziato la crescita della Cina…oggi si ha paura del dragone e dei dazi di Trump: la Cina è pericolosa e Trump è pazzo…invece noi siamo stati intelligenti!!!😡

Romano Pisciotti 

Sul Serra

Arturo Bonfanti: “48 anni fa, oggi pomeriggio alle 15,05, avvenne il dramma del corso Invicti dove morì metà del Corso sul monte Serra.
Onore a Voi cari ragazzi da tutto il 72° Phoenix 🌹🇮🇹⚓️”

 

Silenzio sul Serra,

lontane le bandiere

e la retorica.

Lontano quel mare

sognato,

dove l’orgoglio

e la gioia

avrebbero navigato.

Solo il vento

e le nostre preghiere

saliranno a quel monte

per unire le nostre vite

ai loro sogni.

Il dolore non distingue

il coraggio dal fato:

quelle anime

hanno raggiunto

gli eroi,

per noi sono fratelli

e come tali

li ricordiamo.

R.P.

 

Il 3 marzo 1977 si infranse sulle pendici del Monte Serra il sogno di un futuro al servizio della Marina Militare per 38 cadetti dell’Accademia Navale di Livorno che persero la vita – insieme a un Ufficiale e cinque membri dell’equipaggio – nello schianto del loro Hercules C-130.

Un pensiero al dolore privato di tante famiglie. Molti genitori di quei ragazzi avranno già chiuso gli occhi: per una vita hanno rivissuto quello schianto 🥀