False speranze

Ancora ho nei polmoni

l’aria del secolo scorso:

il sogno di speranze

di una vita migliore,

intima e privata,

come private sono gioie

passioni e amori

di un’ umanità comune

nella felicità e nella lotta.

Non si affitta l’anima

non si globalizza la vita.

Falsi profeti abbattono confini,

bruciano bandiere e glorie,

disegnando il mondo uguale

per ebeti strabici e connessi,

veloci e più ignoranti.

Reclamo il senso della vita,

la corsa alla Luna,

il senso del viaggio

e la voglia di futuro

fatto di sudate scalate

e non di falsi pianori

in un modo appiattito:

meglio i muri che

i ponti sul vuoto.

 

di Romano Pisciotti.

Globalizzazione

 

Un commento su “False speranze”

  1. Mi sono rassegnato , quello che è stato è stato , bello o brutto che sia . Le incertezze sul futuro ,come le speranze , ci sono sempre state . Guardare indietro rincuora a gente come me, ma serve a poco. Meglio guardare di prora!

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