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I Giganti
cacciati dall’Olimpo
vomitarono
la loro rabbia
sulle fertili terre
di Bacco…
raccolsi anime
già senza corpo:
nulla
o solo ombre.
La cenere
coprì
umani e bestie,
più tardi lavorai
per le anime lente
che abbandonavano
i brandelli
di ciò
che fu umano.
Raccolsi anche
il coraggioso Plinio.
Dopo secoli
m’incammino ancora
dove il dolore
si sta radunando:
al ponte di Miyuki.
Ho lasciato le ombre
fuse nei muri
e devo abbracciare
chi è sopravvissuto
alla bolla
e al tuono:
per loro
fine dell’agonia,
per altri
la vita
sarà l’atroce destino.
Dal ponte,
ho guardato il
mondo
cercando il Dio
causa del macello:
ho trovato
solo nani
che festeggiavano
la vittoria.
(Pompei, 79 d.C. – Hiroshima, 6 Agosto 1945)
Romano Pisciotti
HIROSHIMA: FIRST AID AT MIYUKI BRIDGE
From the diary of Death
The Giants
expelled from Olympus
vomited
their rage
on the fertile lands
of Bacchus…
I gathered souls
already without bodies:
nothing
or only shadows.
The ash
covered
humans and beasts,
later I worked
for the slow souls
that abandoned
the shreds
of what
was human.
I also gathered
the brave Pliny.
After centuries
I still walk
where the pain
is gathering:
at the Miyuki bridge.
I left the shadows
fused in the walls
and I must embrace
those who survived
the bubble
and the thunder:
for them
the end of the agony,
for others
life
will be the atrocious destiny.
From the bridge,
I looked at the
world
looking for the God
cause of the slaughter:
I found
only dwarves
celebrating
the victory.
(Pompeii, 79 AD – Hiroshima, August 6, 1945)
Romano Pisciotti