A fuoco…
Nessuno ha avuto lacrime per i diritti sociali bruciati nella globalizzazione, nessuno mormora una preghiera per i valori umani calpestati e derisi; nessuno ha rabbia per l’Europa della finanza fantasiosa, per il falso progresso e il cancro della povertà che è tornato a mordere anche in Europa. Forse una chiesa si potrà ricostruire, la dignità no, in una Europa che soffoca la Giustizia in nome di una “unità” inconsistente e inesistente.
Così non trovo lacrime per l’arte se non è più orgoglio dei popoli; non trovo lacrime per le sacre terre trasformate in fiera da mercanti pronti a vendere l’anima a ignoranti compratori dell’effimero.
Le chiese bruciano…mentre il futuro e le speranze dei popoli vanno in fumo.
Abbiamo già tradito la storia, smarrite la saggezza e la cultura.
Un rogo non è il segno di Dio o la vendetta di chicchessia…è solo l’immagine della fragilità delle cose belle e un monito a prendere cura del nostro futuro…..forse siamo ancora in tempo!
Romano Pisciotti