GOCCE

Ignari passeggeri nell’universo immenso

alziamo lo sguardo

al cielo di così

tante stelle dipinto:

increduli, affascinati

e forse impauriti.

L’acqua

del fiume

non è mai la stessa,

così noi passiamo

guardando

rive e stelle

apparentemente immobili

nel nostro

piccolo cielo,

eppure

fiume e rive

viaggiano tutte,

con noi,

nell’eterna espansione

del cosmo

e del suo mistero.

Noi, piccole gocce,

abbiamo pensato,

e ancora c’illudiamo,

d’essere immobili

al centro dell’universo

e che sia la riva

a ruotarci intorno.

Arrivando al mare

avremo certezza

della nostra pochezza,

mentre

il grande Nettuno

s’inchina a Dei

sempre più potenti

che dell’universo,

a loro volta,

sono solo briciole.

Alzeremo nuovamente

lo sguardo al cielo,

accorgendoci

che non è dipinto,

tanto meno

per noi dipinto!

Noi siamo solo

gocce di colore,

macchie

destinate a scolorire

e sparire

con le nostre illusioni,

le nostre vittorie e

i nostri affanni…

godiamoci, almeno,

il viaggio!

Romano Pisciotti

2 commenti su “GOCCE”

  1. Caro Romano, non hai proprio altro da fare che avere pensieri lugubri e che abbiamo più o meno un po’ tutti ogni tanto! A che pro ? Meglio non pensarci e continuare a goderci al meglio il viaggio verso il capolinea , apprezzando di più , se si sono realizzati , sogni e successi avuti o in fieri . C’ est la vie ! Del resto si sa che siamo nati per girare intorno al sole , non il contrario!

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