Chitarrella: chi era costui? L’unico fatto certo è che egli pubblicò, nel 1750, un trattato nel quale codificava le regole dello Scopone e di altri due giochi di carte in voga al suo tempo: il Mediatore e il Tressette. Per il resto nulla si sa di preciso: forse era un prete napoletano, forse un monaco domenicano.
Validità del Codice di Chitarrella: l’aspetto più importante delle regole del Chitarrella è quello di stabilire normativamente per il gioco dello “Scopone scientifico” e regole per vincere; tuttavia, se entriamo nello specifico delle tecniche di gioco, il Codice del Chitarrella presta il fianco a molte critiche e molte regole vanno prese con le molle.
Nella vita, come nella gestione di un’azienda o in una semplice partita, non è detto che le regole si debbano scrivere nella roccia, avere valore assoluto e durare nel tempo…
FINORA ABBIAMO FATTO BENE, CONTINUIAMO COSI’
…che fa il paro con “cavallo che vince non si cambia”
Ho sempre odiato questa frase! Incarna tutto ciò che è sbagliato nelle menti chiuse nel mondo degli affari, “Finora abbiamo fatto bene” e questo può essere vero per il passato, come stai affrontando il futuro?
Romano Pisciotti