Straulino

Si è sempre detto che un’immagine vale più di cento parole…vero, tanto più vero se le immagini sono due e si rincorrono, per un strano destino, nella sequenza di pubblicazione di due miei amici su Facebook: la prima è il passaggio del Vespucci, al comando del mitico Comandante Straulino, nel canale navigabile di Taranto senza l’ausilio delle macchine; la seconda è l’inquietante immagine di una moderna e gigantesca nave da crociera in ingresso a Venezia. Onore ai due Comandanti che mostrano un buon corredo di “attributi” e perizia marinaresca: il primo, danzando con il vento, il secondo, domando centomila tonnellata di ferro con tutta la tecnologia navale disponibile. Bravura e meticolosa conoscenza della propria nave e degli elementi in gioco: vento, corrente e ogni capriccio del Creatore.

La prima foto è del 1965, la seconda è molto più attuale. La prima foto ci riporta ad una dimensione più umana e antica: alla storia della marineria, a viaggi di uomini coraggiosi vissuti ben prima di Straulino, marinai che impararono e insegnarono a convivere con le forze della Natura.

Ogni Comandante, anche se oggi abbiamo la forza della tecnologia, deve fare i conti con quegl’insegnamenti.

A prescindere da tutto ciò, il Vespucci è passione e rispetto per il mare, mentre quell’enorme isola d’acciaio, così “incombente” in quella foto, sembra più un insulto alla Serenissima o, quanto meno, una minaccia per i suoi tesori e la sua storia. 

Abbiamo perso le proporzioni, la grazia e il rispetto che sono fonte di civiltà; l’eccesso è barbaro, imbruttisce e non è civile, forse, non è neppure umano. 

Quella grande nave bianca, vanto tecnologico di crociere interspaziali, non ha nessun bisogno di eclissare la storia di un paese per il demente divertimento di qualche passeggero che, molto meglio, potrebbe assaporare arte e storia vivendole a passeggio tra le calle di una città meravigliosa.

Questo è il trionfo del “low cost”? Crociere a poco prezzo con il rischio, per l’umanità, di pagare un tributo inimmaginabile: la fine del bello e del sottile piacere dell’arte! 

Basterebbe fermare quelle balene bianche un po’ più in là…ma forse abbiamo già perso il bene della logica e dell’intelletto.

Romano Pisciotti

Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

Mostra internazionale del cinema Venezia
Mostra internazionale del cinema Venezia

 

Una serie di appuntamenti colletarali alla rassegna in cui gli invitati racconteranno la loro passione per il grande schermo:

Il cinema nel Giardino, arriva Vasco Rossi

Vasco Rossi
Vasco Rossi

 

 

Romano Pisciotti, surfing the web