Swedish prosecutors will drop their investigation into sexual assault allegations against Julian Assange on Thursday because of the statutes of limitation, the BBC has learned.
Assange
The Wikileaks founder still faces the more serious allegation of rape.
But prosecutors have run out of time to investigate Mr Assange for sexual assault because they have not succeeded in questioning him.
He denies all allegations and has said they are part of a smear campaign.
The Australian journalist and activist sought asylum in the Ecuadorian embassy in London in 2012 to avoid extradition to Sweden.
Ma perché la Corte costituzionale non è autonoma nel suo giudizio? Non poteva risolvere la Corte il problema del precariato scolastico, visto che tutti i giudici di merito attendevano la decisione della Consulta?
Corte
“Senza dubbio è autonoma come organo costituzionale di garanzia, ma non credo che avrebbe potuto risolvere il problema del precariato scolastico più dello sforzo coraggioso già realizzato con l’ordinanza n. 207/2013 di rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia firmata dal Presidente Mattarella. C’era innanzitutto un problema enorme, giuridico, di ammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale delle sette ordinanze dei Tribunali di Trento, Roma e Lamezia Terme, che avevano puntato solo ed esclusivamente alla sanzione del risarcimento dei danni e non della stabilizzazione ed avevano indicato come norma da dichiarare illegittima per contrasto con la direttiva soltanto l’art.4, comma 1, della legge n.124/1999. Del resto, mi pare che la confusione regni sovrana nella giurisprudenza di merito: Corte di giustizia (sentenza Mascolo, punto 116), Cassazione (sentenza n.10127/2012) e Corte costituzionale (ordinanza n.207/2013) sono univoche nell’escludere la possibilità che si applichi il risarcimento dei danni di cui all’art.36, comma 5, d. lgs. n.165/2001, mentre i giudici di merito continuano prevalentemente a inventarsi le soluzioni più fantasiose sul risarcimento dei danni, dimostrando ampiamente di aver perso la bussola. Quindi, non è che la Corte costituzionale, dopo aver escluso il risarcimento dei danni, avrebbe potuto individuare una sanzione effettiva diversa da quella ritenuta adeguata dalla Corte di giustizia, cioè la stabilità lavorativa dopo il superamento dei 36 mesi – tutto compreso, anche gli spezzoni di cattedra, le supplenze fino al termine delle attività didattiche, le sostituzioni effettive, oltre alle supplenze annuali -, perché la norma è chiara e non ammette un’applicazione ‘limitativa’ rispetto alla tipologia di supplenza. E anche per consentire l’applicazione dell’art. 5, comma 4 bis, d.lgs. n. 368/2001, la Corte costituzionale avrebbe dovuto fare i salti mortali e andare molto oltre le sue possibilità operative”.
Romano Pisciotti surfing web
…notizia da tenere sott’occhio….”ordinanza della Corte”
Funzionario FIFA arrestato a Zurigo estradato negli USA
10.07.2015 – aggiornato: 10.07.2015 – 17:29
Uno dei sette funzionari della Federazione mondiale di calcio (FIFA) arrestati in maggio a Zurigo ha acconsentito alla sua estradizione negli Stati Uniti.
Lo riferisce l’Ufficio federale di giustizia (UFG) che, per ragioni di sicurezza e di tutela della personalità, non dà indicazioni sul momento della consegna né sul nome del dirigente.
In una prima audizione della Polizia cantonale di Zurigo subito dopo il suo arresto, il funzionario si era opposto all’estradizione negli Stati Uniti. L’UFG aveva pertanto invitato gli USA a presentare una domanda formale di estradizione, che è stata trasmessa a Berna il primo di luglio.
Ieri, quando è stato sentito in merito alla domanda formale americana, l’interessato ha acconsentito all’estradizione. L’UFG ha potuto pertanto autorizzarla con procedura semplificata. Il funzionario della FIFA deve ora essere preso in consegna da una scorta di polizia e trasferito negli Stati Uniti entro dieci giorni.
Il 27 maggio scorso, in seguito a una domanda d’arresto statunitense, l’uomo era stato arrestato a Zurigo e incarcerato in vista d’estradizione insieme a sei altri funzionari della FIFA. La procura del Distretto Est di New York li accusa di aver accettato tangenti per oltre 150 milioni di dollari per l’assegnazione dei diritti di commercializzazione a varie imprese di marketing sportivo per partite di qualificazione per i Campionati del mondo nonché campionati regionali e continentali nell’America del Sud e del Nord. In tale modo i funzionari avrebbero arrecato danni finanziari a due federazioni continentali della FIFA come pure a diverse federazioni nazionali.
La Fifa ha annunciato ieri la sospensione a vita dell’americano Chuck Blazer, la gola profonda delle indagini americane, ex membro del comitato esecutivo della FIFA ed ex segretario generale della Confederazione di football dell’America del Nord, dell’America centrale e dei Caraibi (Concacaf).
Landlords in England will be expected to evict tenants who lose the right to live in the UK under new measures to clamp down on illegal immigration.
Flag-of-the-United-Kingdom
They will be able to end tenancies, sometimes without a court order, when asylum requests fail, ministers say.
Landlords will also be required to check a migrant’s status in advance of agreeing a lease. Repeat offenders could face up to five years in prison.
But critics have said it may lead to UK citizens being refused accommodation.
The proposals – to be included in the upcoming Immigration Bill – come as the British and French governments struggle to deal with a migrant crisis in Calais, where large numbers of people are making nightly bids to cross the Channel to reach the UK.
Under the proposals for landlords in England, the Home Office would issue a notice when an asylum application fails that confirms the tenant no longer has the right to rent property.
E’ di questi giorni l’ennesimo caso di azienda italiana che passa sotto le insegne di un concorrente estero di maggiori dimensioni. Il nostro Paese è sempre più una sorta di supermarket dove operatori globali hanno l’irripetibile opportunità di comprare prodotti di gran qualità a prezzi scontati.
supermercato Italia
Italcementi e’ stata solo l’ultima azienda in ordine cronologico a passare sotto il controllo di una compagine straniera, seguendo la sorte già toccata nel recente passato alle varie Loro Piana, WDF, Sorin, Indesit, Gtech, Pirelli, Ansaldo, Parmalat, Wind (2 volte), e chi più ne ha più ne metta.
Da non trascurare è anche il crescente interesse di investitori, in primis mediorientali, anche su società del calibro di Snam, Terna, Enel, Eni, Unicredit, su sui stanno accumulando importanti partecipazioni.
In realtà stiamo assistendo al progressivo e definitivo sfaldamento del cosiddetto capitalismo di relazione, che poggiava essenzialmente sulle entrature nel salotto buono di Mediobanca e al successivo riposizionamento dei protagonisti vecchi e nuovi.
Ormai anche le banche e le compagnie di assicurazioni, che erano asservite alla logica di cui sopra, non sono più in grado di sostituirsi a partner industriali latitanti o sottocapitalizzati, in quanto il loro nuovo management è sempre più focalizzato sul ritorno economico per i propri azionisti. Meglio tardi che mai…
Le aziende che sono state comprate, erano per la maggior parte aziende familiari arrivate alla seconda o alla terza generazione, che hanno preferito vendere la partecipazione, piuttosto che continuare a competere in uno scenario sempre più complesso, ma per questo estremamente stimolante. Ovviamente il fatto di operare in Italia, fornisce un grande alibi per la vendita, considerando tutte le cose che non funzionano.
“I am not a crystal ball gazer, however what I know is that work would be scarce and primarily consist of things that require extreme creativity, adaptability or specialization. A thing that computers would take time to learn and reach a level of perfection. This kind of work would hopefully survive through the next few decades before artificial and machine intelligence would rise to even challenge that!!”
by Manish Kumar
Head Offering Portfolio Management & Customer Enablement (Consulting and System Integration)
After an important experience as a naval officer, Romano worked on behalf of important international companies (Pirelli, for example) in Italy (his country of origin), Argentina, Brazil, Egypt and Nigeria with full responsibility, in a managerial position.
He actively participated in the start up of new operating units in Italy and abroad;
has been fully involved in the restructuring of companies and the increase in commercial activities. In his various experiences, Romano has led multi-ethnic work teams even in stressful environments.
He lived for over five years in Nigeria, where he had relevant experience as general manager of large industrial groups and in logistics; the current activities still tie him to Africa, in Lagos, as responsible for the development of new strategies in Nigeria for the IVECO, heavy vehicles company.
Romano has never neglected professional updating by continuously following courses at qualified universities.
“When my ship will no longer be the courage, pride and hope of a people … she will no longer have a flag.”
Romano Pisciotti
“Quando la mia nave non sarà più il coraggio, l’orgoglio e la speranza di un popolo…non avrà più bandiera.”
R.P.
Capt. Romano Pisciotti
Industrial & Business Management Expert
After an important experience as naval officer,
I worked on behalf of important international companies in Argentina, Brazil, Egypt, Italy and Nigeria with full responsibility, in a managerial position.
I have actively participated at the business start-up of new operating units both in Italy and abroad.
I have been fully involved in the restructuring of companies and the regeneration of business activities. In my different experiences, I have directed multi-ethnic work groups even in stressful environments.
I have lived for more than six years in Nigeria where I have had significant experiences as General Manager.
My current activities still bind me to Africa, to Lagos, as a business consultant and teacher at the Rome Business School
I have never neglected the professional upgrading by following courses at qualified universities.