IL TALLONE D’ACHILLE

La forza, il coraggio

la bellezza

né l’arroganza

hanno salvato

il guerriero spietato:

nel cuore

e negli incubi d’Achille

già c’era

il presagio di morte.

Solo il mito

può sopravvivere

alle debolezze

del corpo,

pur di un semidio!

Di te

nessun poeta

ha scritto storie,

nessuno

ha cantato le gesta:

dove vuoi andare,

comune inquilino

del mondo?

In poco tempo

si perderà,

di te,

anche la polvere.

Se non il mito

rimarrà il ricordo,

privato o pubblico,

in famiglia,

tra gli amici

e tra chi

qualche cosa,

con te,

ha vissuto.

Forse

la tua vita

non sarà scritta

sulla pietra dei secoli,

ma non farti ricordare

per un tallone fragile

bensì

per le tue idee,

i tuoi fatti

e per il tuo sorriso.

 

Romano Pisciotti

IL BALZO

Nei parcheggi

di periferia

e nelle

vecchie stazioni

si ritrovano i sogni

scampati

agli ammassi

delle discariche

metropolitane:

zombi

ombre di gloria

resti di speranze.

Come pioggia acida

la delusione

infradicia

belle e brutte storie,

la nebbia densa

oscura

il pallido sole

che ancora

scalda i ricordi.

Anime illuse

o anime forti,

non s’arrendono,

attendono la fortuna

o tenteranno

un balzo

sul prossimo treno.

 

Romano Pisciotti

EDOARDO

La mano

di un Dio bambino

ha dipinto l’anima

di Edoardo:

i colori dell’amore

hanno riempito

il cuore

di mio fratello,

così

che solo baci

lui

ha potuto offrire.

Il ricordo

del suo sorriso

lascia tanta gioia

quanta tristezza.

Uomo bambino,

nei tuoi occhi

un mondo

a noi sconosciuto,

nei tuoi abbracci

il mistero

dei tuoi sogni.

Non ti è mancato

l’affetto

di mamma e papà,

di tutti noi…

dalla tua gioia

ho capito

che ti è bastato

sentirti amato

per correre

in salita

la maratona

della tua vita.

Romano

 

 

Romano Pisciotti

SOLCHI

Abbiamo navigato,

solcato mari e oceani…

solcato,

come dice il poeta!

Abbiamo

tagliato l’acqua

come fosse

fertile terra,

abbiamo seminato

sacrifici e passione.

Il mare cancella

i fanciulleschi segni

sulla battigia,

non i solchi,

profondi,

arrivati ben oltre

ai sogni di chi

non ha mai

lasciato la spiaggia.


Romano Pisciotti

MARCINELLE

Mani e visi neri,

nero carbone,

nero morte:

prigionieri

di pochi soldi

in budelli senza luce,

senza aria.

Anime lavate

dal pianto di madri

e spose.

Lutti

in case lontane

dove  ricchezza è

un piatto di minestra,

dove il lavoro

è la dignità

di una camicia bianca

nella bara.

 

Romano Pisciotti

Oggi è “la Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”, in ricordo del disastro di Marcinelle (Belgio) dell’8 agosto 1956, quando morirono 262 minatori, tra cui 136 immigrati italiani.

MAI DIMENTICARE IL LORO SACRIFICIO!

DAL DIARIO DELLA MORTE

 

(Scroll for English version)


I Giganti

cacciati dall’Olimpo

vomitarono

la loro rabbia

sulle  fertili terre

di Bacco…

raccolsi anime

già senza corpo:

nulla

o solo ombre.

La cenere

coprì

umani e bestie,

più tardi lavorai

per le anime lente

che abbandonavano

i brandelli

di ciò

che fu umano.

Raccolsi anche

il coraggioso Plinio.

Dopo secoli

m’incammino ancora

dove il dolore

si sta radunando:

al ponte di Miyuki.

Ho lasciato le ombre

fuse nei muri

e devo abbracciare

chi è sopravvissuto

alla bolla

e al tuono:

per loro

fine  dell’agonia,

per altri

la vita

sarà l’atroce destino.

Dal ponte,

ho guardato il

mondo

cercando il Dio

causa del macello:

ho trovato

solo nani

che festeggiavano

la vittoria.

(Pompei, 79 d.C. – Hiroshima, 6 Agosto 1945)

Romano Pisciotti

HIROSHIMA: FIRST AID AT MIYUKI BRIDGE

From the diary of Death

The Giants

expelled from Olympus

vomited

their rage

on the fertile lands

of Bacchus…

I gathered souls

already without bodies:

nothing

or only shadows.

The ash

covered

humans and beasts,

later I worked

for the slow souls

that abandoned

the shreds

of what

was human.

I also gathered

the brave Pliny.

After centuries

I still walk

where the pain

is gathering:

at the Miyuki bridge.

I left the shadows

fused in the walls

and I must embrace

those who survived

the bubble

and the thunder:

for them

the end of the agony,

for others

life

will be the atrocious destiny.

From the bridge,

I looked at the

world

looking for the God

cause of the slaughter:

I found

only dwarves

celebrating

the victory.

(Pompeii, 79 AD – Hiroshima, August 6, 1945)

Romano Pisciotti

EQUILIBRISMI

 

Se

stando in piedi

t’inciampi

nelle mutande

che stai infilandoti,

forse

caro mio

sei diventato vecchio.

T’incazzi,

per la terza volta

il piede s’inciampa nell’elastico,

ops…

e traballi.

Il ginocchio

si flette,

la gamba

si alza…

ma l’alluce

s’incastra

nell’elastico.

Anziché

fare equilibrismi

ti siedi

o trovi un appoggio!

Una soluzione c’è,

per le mutande,

non per la sciatica

ne’

per il ginocchio

ballerino!

Qualche santo

ti sale in bocca,

così ricordi

le gare campestri

e i salti

in palestra.

Ricordi

i vent’anni,

quando,

senza grassi aggiunti,

sfilarsi e infilarsi

pantaloni e mutande

era

spesso

un rapido siparietto…

sessuale!

Romano Pisciotti

…tranquilli, tutto ok: usate mutandoni più larghi! 🤣

ANIMA NUOVA

Lascia

che l’onda stanca

si spiaggi

sul cuore

quando il mare

raccoglie

i tuoi cocci

di delusioni

e sconfitte,

lascia

che il salmastro,

a poco,

lavi le ferite.

La Luna sapiente

porterà la marea

e altri sogni,

altre speranze

e un’anima

nuova.

Romano Pisciotti

Da sempre associata al femminile, la Luna è per questo il simbolo della fecondità e della purezza. Discreta ma forte, la Luna splende per luce riflessa, ma ha la potenza di agire sugli oceani.

U-BOAT (U-352)

Lama di morte,

tra le onde rabbiose,

affamata

di prede e gloria.

Lama della sorte:

a fondo,

prigioniero

per sempre,

nella sabbia dell’oceano.

Romano Pisciotti

 

l’U-352 è significativo per la storia militare americana, la storia marittima e l’archeologia storica poiché è stato il primo U-boat affondato dalla Guardia costiera degli Stati Uniti al largo della costa orientale americana durante la battaglia dell’Atlantico della seconda guerra mondiale.