UE: da sogno a incubo!


Stop dell’Ue alle caldaie a gas dal 2029.

La UE sta scrivendo il più costoso libro dei sogni mai pensato! Tempi, metodi e investimenti che superano la realtà tecnologica e la possibilità di spesa…più che farci sognare ci fa paura: energia, stop dell’Ue alle caldaie a gas dal 2029…!! Lo prevede il piano RePowerEU per ridurre la dipendenza dell’Europa dal gas russo.

Dovranno essere approvati i nuovi standard di progettazione eco-compatibile, prevedendo una soglia minima di efficienza al 115%: un valore che nessuna caldaia a gas, idrogeno o gasolio riuscirebbe a raggiungere. Rientrerebbero solo impianti a fonti rinnovabili, pompe di calore elettriche, a gas o ibride e alcuni sistemi di cogenerazione ad alta efficienza.

Per legge ci tufferemo nella fantascienza. Ho paura che questa operazione, dopo aver schiantato il sistema produttivo europeo e azzerato i risparmi dei cittadini (mentre il resto dell’umanità si industrializzerà bruciando ogni tipo di combustibile fossile!) ci permetterà di scaldarci…al sole.

Romano Pisciotti

Diario di bordo


Ho portato

la mia nave

alla sponda dei silenzi

dove i pensieri galleggiano

lacerati nel buio

da onde spinose

di vecchi sogni.

Acque pericolose

dove non ci sono

ancoraggi sicuri

ne’ venti bonari.

Lì trovo l’anima

e il consiglio

di marinai coraggiosi:

le loro passioni

e i loro amori,

le eroiche vittorie 

e le loro sconfitte.

Sapore del mare

e colori d’aurore

non spente, neppure

dal giudizio di Dio.

Storie di marinai

che spingono 

il mio cuore

a riprendere il largo

per nuovi orizzonti.

Dal viaggio

tra i non più vivi…

tornammo 

a riveder le stelle.

di Romano Pisciotti

DOVE VAI EUROPA?

Il Comune di Francoforte ha annunciato venerdì scorso che sta annullando l’imminente concerto del bassista e fondatore dei Pink Floyd, Roger Waters, previsto per il 28 maggio prossimo, poiché considerato “uno dei più famosi antisemiti al mondo”, a causa delle  sue posizioni in difesa della causa palestinese e per le sue dichiarazioni considerate anti ucraine. 

Impressionante come l’Europa che vanta il primato della difesa dei valori democratici e di libertà somigli sempre più in ciò che dice di combattere. 

(Fonte: JerusalemPost – Tramite La Fionda). 

DEMOCRAZIA CON DATA DI SCADENZA

Le più avanzate forme di civiltà del pianeta sono durate 200 anni, con questa sequenza: dalla schiavitù alla fede spirituale, dalla fede al coraggio, dal coraggio alla libertà, dalla libertà all’abbondanza, dall’abbondanza all’egoismo, dall’egoismo all’apatia, dall’apatia alla dipendenza, e dalla dipendenza si torna alla schiavitù».

(ALEXANDER FRASER TYTLER, giurista e accademico scozzese)

…attenzione! L’abbondanza è finita….

Romano Pisciotti

GENERAZIONI SUPERFICIALI

“Un’orchestra sinfonica oggi costa meno di un calciatore, quale eredità ci aspettiamo di lasciare ai nostri figli? La cultura non esiste per fare profitto, ma per educare. Se questo non cambia, nelle generazioni future prevarranno persone superficiali e molto pericolose”.
Riccardo Muti

Ho paura che già oggi le persone superficiali prevalgano…

Romano Pisciotti 

La superficialità è un grande handicap per la qualità della vita. Si manifesta nell’incapacità di approfondire le cose che facciamo, è il contrario dello spirito critico perché per chi ha spirito critico ogni cosa ha un perché, a prescindere dal fatto che si riesca a determinarla.

Luglio…con il bene che ti voglio

Mi immagino nei mesi luglio/agosto in autostrada lunghe file di auto elettriche che si spostano dal nord verso sud e ogni 200 o 300 km si devono fermare per ricaricare le batterie, ogni viaggio durerebbe il triplo del tempo di un auto a benzina o diesel.

(Nicola Guidone)

Romano Pisciotti. 😡😡😡

L’Europa perde sempre

Prima ancora di terminare, la guerra scatenata dalla Russia ha già fatto almeno un grande vincente. Non è una parte nel conflitto, non fornisce armi a nessuno dei due combattenti, ma il suo ruolo non era mai stato così imprescindibile. Il Qatar, il Paese accusato di corruzione dietro lo scandalo del Parlamento europeo, ha visto il suo potere economico e dunque geostrategico enormemente accresciuto dall’isolamento della Russia nell’economia mondiale.

IL VINCITORE

presentato da Romano Pisciotti

Pisciotti

CARA MEZZA PIOTTA

VECCHIA CARA MEZZA PIOTTA

C’era na vorta ‘a liretta, sta banconota de poco conto e de poco valore, c’era na vorta sta cartastraccia italiana, talmente straccia che co sta mezza piotta ce passavi ‘n sabato de festa, e pensa npò: arincansavi pure co du spicci in tasca. Incredibile vero?

Eppure so passati 21 anni e ora in tasca c’hai 25 euro de sta super-moneta che tanto bramavi e desideravi. Già, caro mio, me te ricordo come eri gasato ed entusiasta all’arrivo de sto caspita de euro, come gongolavi e te sfregavi le mani ripetendo a memoria gli slogan der Mortadella:”lavoreremo un giorno di meno e guadagneremo come se lavorassimo un giorno di più”.

Era chiaro che nun sarebbe successo, manco era arivato sto benedetto euro dei miei stivali e come pe magia er caffè era raddoppiato così come tutti i beni de prima necessità; ma tu nun te volevi arrende finalmente potevi anna a Parigi senza cambia na valigetta de “sordi der monopoli”, così la chiamavi la nostra vecchia, amata e compianta lira.

Dopo 21 anni nun è cambiato molto: lo stipendio è lo stesso da quattro lustri, er costo della vita è decuplicato, altro che caffè già è tanto se t’accatti ‘n pezzo de formaggio, eppure de st’euro maledetto te sei ancora nnammurrato, caro vecchio babbeo europeista.

Nonostante tutto ancora sostieni che l’euro: “è stata una salvezza per l’Italia”. La filastrocca te la sei imparata a memoria e la ripeti a disco rotto manco fossi un cyborg. Dar canto mio vorrei prova a fatte rinsavi e allora te la butto giù facile, semplice semplice, e vedemo si te svegli.

C’era na volta sta mezza piotta, co sta mezza piotta c’annavi ar bar a fa colazione. Cappuccino e cornetto costavano 2 mila lire. Poi annavi ar tabaccaio e con quattro sacchi te ce compravi le sigarette. A pranzo te recavi al ristorante e con 15000 lire te magnavi primo e secondo. In totale avevi speso 21000 lire.

Adesso fai na cosa, vecchio caro amico europeista, esci de casa con 10 euro e vedi che cavolo ce fai. Meglio de cosi nun so come spiegattelo che t’ hanno intorlupinato de gran carriera e che te l’hanno messo lì, proprio lì, dove non batte il sole. Spero d’avette reso l’idea caro il mio vecchio baccalà europeista!

Francesco Centineo
Pro Italia – Torino