UN FIORE

Oggi porterò un fiore

in quel campo

di tristezza, d’amore

e d’incontro

con le anime lievi:

il fiore di una lacrima

che ha il sale

della nostalgia

di una tua

dolce carezza,

del tuo calore

e del tuo sacrificio.

Il tuo sonno

è inesorabile destino

che il mio cuore

non capisce e non accetta

ma che si consola

pensandoti tra gli angeli.

Romano

(… a mia madre e a tutte le mamme già in cielo, 11 maggio 2025 festa della mamma)

VIAGGIO TRA LE ROSE DI GERICO

Il vento, il sale

e il deserto:

il lungo viaggio

nelle notti fredde

e giorni bollenti.

La marcia

tra le dune

dove la mente si perde

e il cuore scoppia.

Le anime

di antichi viaggiatori

vivono sotto le stelle

e vegliano 

il passo lento

della carovana

dai profumati giardini

della mediterranea

Alessandria

alle torri di fango

della misteriosa Kano.

Dove ci fu mare

una bianca conchiglia,

prigioniera nella terra,

è ricordo del grembo

e della fertilità del creato

per chi ha

tutta la vita e la casa

arrotolate

in un vecchio tappeto.

 

Romano Pisciotti

La Rosa di Gerico (Rosa della Resurrezione ) è considerata una pianta che non muore mai: si tratta di una specie originaria degli ambienti desertici, che entra in una sorta di letargo durante i prolungati periodi di siccità.

 

ACERBE LABBRA

Acerbe labbra,

affamate di sogni,

vivono l’amore

con emozione,

imbarazzo e passione;

labbra

che si schiudono

al mondo e al destino,

prendendo coscienza

della vita,

del piacere, del futuro

e del tempo…

ansiose

di superare l’adolescenza,

baceranno la gioia

per un breve istante,

presto assaggeranno,

della lacrimosa nostalgia,

il doloroso sapore.

Romano Pisciotti

Lettera a una stella

Carissima Gabriella,

dove sei ora non ti si può nascondere nulla…neppure quel senso di vergogna per non esserti stato accanto in quei tuoi giorni difficili, quando i tuoi pensieri si sono confusi con una diversa realtà.

Avevi costruito un muro intorno al tuo cuore, avrei dovuto provare a scavalcare quell’ostacolo e ritrovare le risate di quell’alba ligure quando il sole ci ha colto alle spalle, mentre guardavamo verso il mare! È passato tanto tempo e ho ben imparato i punti cardinali e, nell’intero firmamento, ho imparato a distinguere le stelle utili per seguire la giusta rotta. È mancata, in tutti questi anni, la tua stella…probabilmente, semplicemente, perché non ho saputo ritrovarti.

Romano

 

Ho vagabondato per strade

dove solo gl’incubi e i muti tormenti

potevano raggiungermi.

Pregavo, almeno, per una meta.

Solo la morte mi ha ascoltato:

ho trovato pace

nell’abbraccio del silenzio,

abbandonando quel corpo

che mi aveva tradita.

Romano

(…che possa trovare pace anche nel nostro ricordo)

POTREI PIANGERE

Quante volte

ho avuto voglia di piangere

ma non ho pianto;

quante volte

vivo la tristezza

ma non piango…

però se mi commuovo

le lacrime scendono

sole:

non sono i fatti e il dolore

o i drammi e i tormenti,

ma i pizzichi all’anima,

le fughe della mente

e i sobbalzi del cuore

che fanno scivolare

le mie lacrime…

i volti cari

che ho nel cuore,

le parole

che entrano nell’anima,

le note musicali

che aprono

sogni e ricordi

diventano lacrime.

Forse,

per ciò che non so,

per ciò che non ho provato…

potrei piangere.

 

Romano Pisciotti

The king is not naked/ Il re non è nudo

 

(Sotto la tradizione italiana)

Perhaps there are many who do not like kings and queens, perhaps there are many who have mocked this elderly king, already so involved in the past in gossip and in some slip-ups … but this king, yesterday, gave a speech to our Parliament quoting Dante and reminding all of us Italians of our history! He touched, with calm benevolence, even difficult historical periods for everyone and paid homage to the heritage of the Bel Paese. He sealed the friendship of the English people towards Italy without falling into rhetoric … but with the right amount of solemnity and polite lightness.
” … we returned to see the stars again ” he concluded his speech using, from the Divine Comedy, the last verse of the ‘Inferno: he gave a positive message to all of Europe!
It took an English king to make Italians reflect on the artistic and natural beauties that we possess and to call out those who would deny history or destroy our heritage!

 

Forse non sono pochi quelli che non amano i re e le regine, forse sono tanti quelli che hanno sbeffeggiato questo re anziano, già tanto coinvolto in passato nel gossip e in qualche scivolone…ma questo re, ieri, ha fatto un discorso al nostro Parlamento citando Dante e ricordando a tutti noi italiani la nostra storia! Ha toccato,con pacata benevolenza, anche periodi storici difficili per tutti e ha reso omaggio al patrimonio del Bel Paese. Ha siglato l’amicizia del popolo inglese nei confronti dell’Italia senza scadere nella retorica…ma con la giusta dose di solennità e garbata leggerezza.

“…tornammo a riveder le stelle” a concluso il suo discorso usando, della Divina Commedia, l’ultimo verso dell’’Inferno: ha dato un messaggio positivo a tutta l’Europa!

C’è voluto un re inglese per far riflettere gli italiani sulle bellezze artistiche e naturali che possediamo e a richiamare chi vorrebbe rinnegare la storia o distruggere il nostro patrimonio!

Romano Pisciotti

PAURA DI TRUMP?

L’Europa ha facilitato e in parte finanziato lo spostamento fisico di aziende (es. verso la Polonia), ha facilitato lo spostamento virtuale di aziende (es. sede fiscale in Olanda).
Si è favorita la de industrializzazione di alcuni paesi, Italia in primis. Si sono svenduti asset, Grecia in primis. Si è favorita l’economia tedesca con l’euro: con un tasso fisso ha evitato la rivalutazione del marco, che avrebbe frenato l’export tedesco. L’Europa non si è opposta all’estensione della NATO a est, svegliando l’orso russo e ha invitato nella UE paesi economicamente ben lontani dall’economia dell’Europa centrale. La UE ha rinunciato al gas russo a basso prezzo e ha destabilizzato la propria economia con le politiche verdi (auto elettriche imposte per legge). La UE sta favorendo il riarmo della Germania e le spese militari di tutti i paesi per la difesa, ma ha già mandato le navi militari nel mar cinese per esercitazioni NATO (chi vogliamo difendere lÌ?).
La globalizzazione (…e la politica interna all’Europa) ha creato concorrenze basate sulla ricerca di manodopera a basso costo più che sulla capacità di produrre meglio (es. FIAT in Polonia, IVECO in Spagna). La UE ha favorito l’immigrazione incontrollata e clandestina. La UE ha indirettamente finanziato la crescita della Cina…oggi si ha paura del dragone e dei dazi di Trump: la Cina è pericolosa e Trump è pazzo…invece noi siamo stati intelligenti!!!😡

Romano Pisciotti